Errori di ottimizzazione dei motori di ricerca

Elenco dei 17 errori più comuni di ottimizzazione dei motori di ricerca e come evitarli

Errore di ottimizzazione per i motori di ricerca: il tuo sito web non viene trovato su Google? Non hai la minima idea del perché?

Te lo dirò!

Probabilmente stai commettendo uno o più dei seguenti 17 errori SEO.

Puoi scoprire come evitare questi errori continuando a leggere:

Errore SEO #1: Ignorare l’ottimizzazione per i motori di ricerca

Ignori l’influenza della SEO per una serie di motivi? Questo è un errore enorme. Sei posizionato male o molto in basso nei motori di ricerca? In questo modo, si regalano importanti vantaggi rispetto ai concorrenti. Questo ha anche un impatto diretto sulla tua attività.

Errore SEO #2: il tuo sito web non è ottimizzato per i dispositivi mobili

In realtà, dovrebbe essere lo standard per ogni sito web oggi che sia ottimizzato per tutte le dimensioni comuni dei dispositivi mobili (design reattivo). Il tuo sito web non è o è scarsamente ottimizzato per gli smartphone? Allora hai un grosso problema.

Ti perdi un potenziale di clienti molto ampio. La maggior parte degli utenti è in movimento con i dispositivi mobili.

Da marzo 2018, l’indice di Google viene cercato solo per i siti web ottimizzati per i dispositivi mobili.

Se il tuo sito web non è ottimizzato, non sarai più classificato nei primi posti del motore di ricerca. Al contrario, a lungo termine sarete sicuramente rimossi del tutto dall’indice.

Errore SEO #3: la velocità della pagina del tuo sito web non è abbastanza veloce

Più recentemente, Google ha aggiornato il suo algoritmo nel luglio 2018 e ha scelto PageSpeed come fattore di ranking molto importante.

Questa è solo una conclusione logica. Ciò che è importante per gli utenti su Internet è importante anche per Google. Non c’è niente di più importante di un sito web a caricamento rapido. A chi piace aspettare alcuni secondi prima che il sito web venga costruito e diventi visibile?

Se il tuo sito web si carica lentamente, l’utente lascerà il tuo sito e guarderà intorno al sito web della concorrenza.

Google registra un’elevata frequenza di rimbalzo e declassa bruscamente tali siti web in classifica.

Cosa si può fare?

Verifica che la velocità di caricamento delle tue pagine web rientri nei limiti e non sia troppo lenta.

Utilizzare i seguenti strumenti:

-> Pagespeed Insights di Google

-> Pingdom (ha impostato il test per Stoccolma per l’Europa)

Informazioni dettagliate su questo argomento sono disponibili sul nostro sito web: PageSpeed Optimization

e allo stesso tempo l’errore appropriato n. 4:

Errore SEO #4: caricamento di immagini non ottimizzate

Questo errore è commesso da molti operatori di siti web inesperti. È anche molto sottovalutato nel suo impatto su un buon posizionamento. Oltre alla normale ricerca, Google offre da tempo anche la ricerca per immagini.

Perché:

Il tempo di caricamento del sito Web aumenta enormemente se i file immagine sono troppo pesanti. Questo ha un effetto molto negativo sulla valutazione su Google. Come descritto nell’errore precedente, a Google piacciono i siti web veloci e ottimizzati per PageSpeed. I visitatori del tuo sito web apprezzano anche il caricamento rapido delle pagine.

Se non ottimizzi le tue immagini, stai perdendo un potenziale importante per il tuo posizionamento.

Errore SEO #5: parole chiave mancanti o inappropriate

Un elemento fondamentale dell’ottimizzazione per i motori di ricerca è la parola chiave. Ottimizzando i termini di ricerca, si gettano le basi per un posizionamento TOP nei motori di ricerca.

Il prerequisito di base per questo è un’ampia ricerca di parole chiave.

Ci sono anche parole chiave non adatte?

Ma ovviamente: sempre quando le query di ricerca sono troppo poche, ma anche quando la concorrenza è troppo dominante per tali parole chiave (es. Wikipedia, ebay, leader di mercato nei diversi settori, ecc.). In questo modo non hai alcuna possibilità di spingerli fuori dalle prime posizioni dei risultati di ricerca.

Errore SEO #6: contenuti duplicati sul sito web

I contenuti duplicati vengono puniti senza pietà da Google. Anche i contenuti di scarsa qualità dovrebbero essere evitati. I contenuti duplicati sono, ad esempio, i contenuti copiati da siti web di terzi, ma anche testi coerenti sulle proprie sottopagine (contenuti quasi duplicati).

Errore SEO #7: Trascurare il tag del titolo

I tag del titolo sono una parte importante della Ricerca Google. Il tag title è il titolo dello snippet SERP. Puoi anche pensarlo come un titolo all’interno del sito web. Google classifica quindi queste informazioni tematicamente nei risultati di ricerca. Se il tag del titolo non è scelto bene o se non è impostato affatto, stai perdendo un potenziale importante per essere classificato bene. Usa tag title ben ottimizzati. Il tuo lavoro ti ripagherà.

Errore SEO #8: Meta Descrizione Assente o Non Ottimizzata

La meta descrizione fornisce all’utente importanti informazioni preliminari sul contenuto del rispettivo sito web. Google non conferma la meta description come fattore di ranking, ma ha una grande influenza sul posizionamento nei risultati di ricerca.

Perché?

Se la meta descrizione è significativa e ottimizzata, la percentuale di clic aumenterà automaticamente. Questo mostra a Google che la pagina è importante e che Google la classificherà meglio.

Errore SEO #9: Attributi dell’immagine mancanti o carenti

Le immagini completano e valorizzano i prodotti e i contenuti del sito web. Aumentano anche l’attenzione degli utenti.

Tuttavia, Google Robot non è in grado di leggere e assegnare le immagini. Ecco perché è così importante ottimizzare tutte le immagini sul sito Web inserendo gli attributi alt, i nomi dei file, i titoli delle immagini e le descrizioni.

Errore SEO #10: Contenuti insufficienti o scadenti

Il contenuto è il re! I contenuti di alta qualità sono molto apprezzati dagli utenti e sono un fattore di ranking decisivo per i motori di ricerca. Inoltre, contenuti e testi significativi e di valore vincolano l’utente al sito web. L’utente legge più a lungo, rimane più a lungo e quindi abbassa la frequenza di rimbalzo. A Google, a sua volta, piace e lo premia con un buon posizionamento nei risultati di ricerca.

Quindi, andiamo a scrivere buoni testi sul sito web!

Tuttavia, dovresti sempre prestare attenzione a testi ben strutturati. Evita titoli mancanti o privi di significato.

Altrettanto importante: definire i testi con intestazioni non graficamente ma con h-tag.

Errore SEO #11: Sitemap.xml mancante

La sitemap XML aiuta Google a interpretare il sito web e a indicizzarlo correttamente. Questo può anche essere facilmente integrato tramite Strumenti per i Webmaster. In WordPress, è possibile generare automaticamente la sitemap e aggiornarla continuamente per impostazione predefinita, ad esempio con il plugin Yoast SEO.

Errore SEO #12: Robot txt mancanti

Con il robots.txt, hai a portata di mano uno strumento importante per controllare l’indicizzazione dei motori di ricerca. Ciò consente di specificare quali pagine non devono essere registrate, ad esempio. Non solo è possibile escludere intere pagine dalla scansione, ma è anche possibile escludere determinati formati di immagine.

Errore SEO #13: utilizzare un CMS (Content Management System) che non include la SEO

Ci sono ancora vecchi sistemi di gestione in uso che non modificano i contenuti rilevanti per la SEO.

Utilizzi anche tu un sistema CMS senza plugin SEO?

Il nostro consiglio è: passa al CMS WordPress molto rapidamente con la giusta integrazione e configurazione di un buon plugin SEO.

Errore SEO #14: Nessuna chiara struttura di link interni

Probabilmente l’errore SEO più comune è causato dalla mancanza di collegamenti a contenuti correlati. La mancanza o la mancanza di link interni ha un effetto negativo sul posizionamento su Google. Ecco perché è importante collegare sufficientemente le proprie pagine interne tra loro. Le pagine di riferimento interne devono essere collegate tra loro come collegamenti descrittivi con una breve descrizione. Inoltre, evita link come “clicca qui” in quanto non sono significativi.

Mancando i link interni, si perde un prezioso potenziale SEO.

Un collegamento interno significativo aiuta i tuoi lettori a trovare contenuti più utili sul tuo sito web.

Questo aumenta anche il tempo trascorso sul tuo sito web e quindi ha un effetto positivo su Google.

Dai un’occhiata anche alle informazioni sulla nostra pagina seguente: Ottimizzazione OnPage

Errore SEO #15: Strutture URL errate

URL leggibili: non sono importanti solo per Google. Anche gli utenti di Internet lo apprezzano. Un errore SEO comune qui è la scarsa struttura degli URL. La maggior parte dei server web, come Apache HTTP Server o nginx, può implementare URL “puliti” utilizzando .htaccess o motori di riscrittura.

La parola chiave dovrebbe essere il più in alto possibile.

I caratteri speciali e le colonne di numeri o solo la visualizzazione dell’ID di sessione sono da evitare.

Errore SEO #16: Pensa alla SEO come a un’azione una tantum

La SEO non è affatto una misura una tantum. I siti web vengono sempre più o meno integrati o modificati con nuovi testi, immagini, ecc. Tuttavia, ciò richiede anche adeguamenti alle misure SEO necessarie per mantenere le buone posizioni nei risultati di ricerca su Google.

Allo stesso modo, la partecipazione o la competizione su Internet possono essere osservate e, se necessario, il proprio sito web deve essere ottimizzato sempre di più.

Si tratta di un processo continuo che alla fine porta a un maggiore potenziale di cliente.

Errore SEO #17: Il tuo sito web non ha un certificato SSL

I visitatori del tuo sito web attribuiscono grande importanza alla sicurezza dei dati.

Anche Google, a proposito!

Questo è garantito da un certificato SSL.

Non appena raccogli i dati sul tuo sito web (modulo di contatto, funzione di commento, modulo di iscrizione alla newsletter, sistema di negozio con funzione di pagamento, ecc.), dovresti cambiare il tuo sito web da HTTP a HTTPS.

Recentemente, tutti i browser noti come Google Chrome, Firefox, Microsoft Edge contrassegnano il tuo sito come non sicuro se manca la certificazione SSL.

Se non disponi di un certificato SSL, il traffico e il posizionamento del tuo sito web diminuiranno drasticamente a lungo termine.

HTTPS è un fattore di ranking su Google da agosto 2014.

Desideri informazioni più dettagliate sui certificati SSL? Allora dovresti leggere il seguente articolo:

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